Gli esami dovrebbero essere finiti (sic) e allora mi dedico al lavoro (sic sic). Lavoro aggratis, of course, ma molto più tutelato e con molte più possibilità di quanto mi fosse sembrato a questo punto qui. Fatto sta che si tratta di un lavoro da ufficio stampa serio, con tanto di creazione di una mailing list per i comunicati.
Come si crea una mailling list? Si prende l'Agenda del Giornalista e la si spulcia. Se è necessario, ci si attacca al telefono con le segreterie di redazione.
Essendo io socially awkward, devo farmi forza e farmi prendere sul serio. Allora vai col la parlata a macchinetta, il tono profescional (sic) e una discreta faccia come un deretano. Ci sono riuscita, tutta la mattina al telefono, facendo la serissima. E poi ho chiamato questa redazione X.
-Pronto, parlo con la segreteria di Redazione di Psicopompo?
-Si.
In una sillaba una voce che non so descrivere. Una voce maschile di miele, una voce al cioccolato, una voce che sapeva di acqua fresca quando si ha sete. Voce che mi ha ovviamente fato perdere una qualsiasi parvenza di adultitudine.
-Salve, chiamo, cioè sono, rappresento, un ufficio stampa di una start up, azienda romana...
-Di che si occupa?
-Io? No guardi, faccio l'addetta stampa...
-No, la start up, di che si occupa la start up.
-Eeeh, si, glielo dico, mi scusi, mi sono confusa, sono partita in quarta.
-Non si preoccupi, mi dica.
-Guardi è una start up giovane e dinamica che sprampilina gli scruffoli, un po' una risposta tech agli Scafanoloidi già diffusi.
-Allora, guardi, le detto i contatti di Portulicchio, Portulini e Portuletto, che si occupano delle macroaree di scruffolamento e spramilinamento.
La voce meravigliosa detta questi contatti, il mio cuore batte e la telefonata finisce troppo presto.
La vita non è un film, perché se lo fosse probabilmente adesso sarei partita in una quete per scoprire l'identità della voce misteriosa. Che sarebbe appartenuta a un Ryan Gosling italiano. Nel cast io allora io vorrei essere interpretata da Emma Stone. Sarebbe bellissimo.
Ci sarebbero tutta una serie di battute intelligenti e sagaci tra il mio alter ego e la sua coinquilina, un inevitabile lieto fine e una colonna sonora inevitabilmente pop. Momenti romanticissimi in cui io-Emma e la voce-Ryan giriamo per Roma, al tramonto o di sera. Un classico prodottino americano.
-Sai che nella realtà probabilmente il proprietario della voce era calvo e grasso, vero?
-C. fammi sognare o ti faccio interpretare da Zoey deschanel, che odiamo con tutte noi stesse.
Sei fantastica!
RispondiEliminaVale A
Sono andata a cercare il Ryan in questione per farmi un'idea di chi fosse. Emma stone ha comunque una voce strana, un po' roca ma molto sexy :-D
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