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venerdì 13 dicembre 2013

Di già?

Siamo ancora al 13 di dicembre e già la gente si preoccupa della fine dell'anno. Il caro Mark Zuckerberg, non pago di sapere tutti i fatti miei, ha aggiunto una simpatica funzione, che sta lì, minacciosa sul mio profilo:


Mark, caro, parliamone. Sei veramente sicuro di quello che stai facendo? Vuoi veramente riesumare ciò che è stato seppellito da condivisioni strategiche, rimozioni di tag opportune et simili? Mark lo vuole. Allora io ci provo. 
Se dei momenti selezionati da Mark caro ce ne fosse uno veramente importante, beh, potrei dire che la cosa funziona, non è male. In realtà sembra che Facebook prenda gli ultimi due mesi dell'anno, li reimpasti e morta lì. Certamente, fare l'albero di Natale con le mie amiche è stato importante. Per carità, anche vedermi con mia sorella a Milano. Ma considerando che vengo da un anno in cui mi sono laureata, ho viaggiato, sono stata un mese fuori a lavorare, dire che facebook ha, al solito preso un granchio. Quale fosse il criterio e l'algoritmo utilizzato, al solito, non è dato saperlo. La suddetta foto carnacialesca è la mia foto con più mi piace in assoluto, eppure mancava. Quindi non è la popolarità, il numero dei mi piace. L'importanza personale non credo affatto, anche perché dubito che tra i tanti algoritmi ce ne sia qualcuno capace di entrare nella mia mente sciagattante.

Il mistero perdura, ma questa fregola di commemorare l'anno che sta finendo (o che non finirà per almeno altre due settimane, quindi diamoci una calmata), ha preso anche Youtube. 
"What does 2013 say?" è un video che impasta le canzoni ed i video più popolari dell'anno, realizzato con i più famosi "youtubers". Posso dire con soddisfazione che di questi ho riconosciuto solo Overly Attached Girlfriend, in quanto anche simpatico meme. 
Ciò che mi ha turbato è stato il conoscere e riconoscere le canzoni ed i loro video, il finale di serie di Breaking Bad, "What does the fox say?", la pubblicità della Dove e Prancercise.
Una mole di informazioni non indifferente da ricordare e riconoscere. Io che non ricordo ancora quale interruttore accende cose. E per forza se sto a ricordarmi di queste cose!
Il punto è che tutti hanno quest'ansia di ricordare e scegliere i momenti salienti. E poi? Gli altri momenti? Li buttiamo al secchio?
Che poi l'anno non è ancora finito. In quindici giorni ne può succedere di roba.

Vostra sciagattante e perplessa,

Platypus



2 commenti:

  1. Per me questa storia è una piaga! Io non voglio sapere nulla di quello che è successo, se voglio ricordarmelo me o ricorderò da sola questo 2013 e non già con le foto orrende in cui sono stata taggata o con quei status che di solito scrivi su fb alle 3 del mattino e quando li rileggi ti chiedi "ma perché?" e speri che vadano seppelliti tra tutte i link che potrai trovare divertenti ironici e intelligenti e le fotogallery di repubblica... poi arriva Zuckenberg e li fa rispuntare come funghi... odio profondo...

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  2. Ahahaha è proprio vero, Mark lo vuole... ma non ci prende proprio. L'ho fatto anche io e mi sono ritrovato foto di cui nemmeno ricordavo l'esistenza. Spero in questi quindici giorni rimanenti di 2013.;)

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