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giovedì 26 dicembre 2013

Buongrasso Natale, postumo

Natale è sempre un'esperienza mistica. Stancante come poche. Un tour de force alcolico e mangereccio che non  lascia scampo. Ogni  pranzonsegue lo stesso copione da anni, con noi cuginiche ad un certo punto spariamo. La diferenza è che se da bambini sparivamo per andare a giocare, adesso ci imboschiamo sul balcone a fumare.  Il problema non sono i genitori, ma i nonni, che ci credono ancora astemi e con i polmoni rosei ed incorrotti.
Novità rispetto agli anni scorsi è stato il mio passaggio al drum.
Tra gli spiantati studenti universitari rollarsi le sigarette è praticamente lanorma. Nessuno si stupisce se ad un certo punto della pausa  tiro fuori dalla borsa cartine e tabacco, non avevo calcolato il gap generazionale.
Il primo grande shock lo ha avuto mia madre. Tirato fuori il tabacco, memtre allegramente mi giravo una sigaretta, sentivo su di me il suo sguardo inquisitore.
- Mamma, che c'è?
A sventurata non rispose.
- Mamma?.
Sguardo drammatico e contrito. Negli occhi della mia genitrice leggo che lei non ha più una figlia, che sono stata diseredata e chesulla mio progenie cadrà una maledizione, fino alla settima se non l'ottava generazione.  Il furore nonpuò essere contenuto nei suoi occhi.  Il suo cuore è spezzato a causa di questo frutto dei suoi lombi cheha deviato dalla retta via.
-Platypus,  dimmelo adesso: siamo sicurisia tabacco?
-Prego, Madre?
-Non è altro, vero?- la drammaticità è palpabile.
-Ma, ma ti pare?
La genitrice mi abbraccia, la  figliola prodiga è tornata all'ovile, è tempo di ammazzare il vitello grasso.
Anche a lavoro ha Napoli ho incontrato seri problemi. La pausa pranzo non è mai stata così imbarazzante.
Passa il primo collega:
-Ma che ti stai facendo una canna?
-No, è una sigaretta.
E così via, fino all'arrivo del datore di lavoro.
Mi guarda, lo guardo. È imbarazzato. Si fidadime, crede in me, mi ha dato fiducia, ed io sono lì.
-Platypus,  ma che stai facendo?
Ed io, grulla fino al midollo.
-Sono in pausa.
-Si, no, io dico... cosa hai in mano...
Lo guardo. Realizzo.
-èuna sigaretta.
-Non sembra.
-È rollata.
-Ah.
-Già.
-Allora, buona pausa.
Anche tra i parenti a casa c'è stato dello sconcerto.
Mio cugino mi ha detto che non le so fare.
Mia sorella si è disperata perchè non potrà più scroccare.
Mia zia ha voluto provare.
 Come ogni anno non è mancato loscherzone, ovvero la coalizione per convincere il parentado di qualcosa di falso. Due anni fa fu la conversione di mia cugina al Buddismo.  L'anno scorso il matrimonio di mia sorella. Questa volta è toccato a mio cugino, con ula sua cresima voltata a pegno d'amore per  una bella e religiosa. 
Io  adesso vado a sciagattare nel mio stagno. Auguri passati a tutti. Vi lascio con questa mia immagine.
Io sono proprio così in questo momento: pigiamone in paile con con molla del pantalone allentataper non far soffrire il pancino gonfio. Che, per amor di coerenza, sgranocchio cioccolatini con mia sorella,  guardando "A Christmas carol".
Saluti, baci e calorie,
Vostra e rotolante,

Platypus



3 commenti:

  1. Eheheheh so cosa significa "il primo giorno di tabacco in casa" xD
    Quando ho fatto la mia prima sigaretta davanti ai miei,per poco non mi buttavano fuori di casa! E pensare che pure mio padre,da giovane,faceva uso di tabacco sfuso!
    Anche se,a detta sua,le cartine che uso io (le rizla argento che son trasparenti) non son le stesse dei suoi tempi e proprio per questo sembra una canna xD
    Non parliamo poi della gente per strada...una volta un carabiniere in borghese m'ha fermata alla stazione mentre facevo una sigaretta chiedendomi i documenti.
    Appena ha controllato chi fossi mi fa:
    "Cosa sta fumando?"
    e io :" Tabacco Marlboro Gold".
    Lui: "Sicura che non sia erba?"
    io: "Non so,odori e mi dica visto che è più esperto di me!"
    Oh,ci credi che ha odorato per esser sicuro del fatto che fosse tabacco? E ci credi che m'ha pure scroccato dei filtri perchè aveva finito i suoi? -.-

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  2. non sono fumatrice ma la mia coinquilina sì... e lo sguardo dei vicini è stato esattamente come quello di tua madre!

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  3. Per Natale non sono riuscita a passare, ma sono qui per augurarti di iniziare un 2014 che ti port tutto ciò che vuoi...
    E consolati, mia madre non sa ancora che io e mia sorella fumiamo!

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