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venerdì 21 febbraio 2014

Giorni di famiglia

Sono reduce da una settimana in famiglia. Famiglia allargata. Lunedì mattina sono salita su un treno per Milano, dove io, Madre, Padre &Suoceri e cognata di mia sorella, siamo saliti per la laurea del di lei ragazzo. Senza dilungarmi troppo su quanto fossi figa a viaggiare con il mio cappotto lungo e la borsa e la valigia coordinate, è stato tutto molto bello.
Giorni di affetto straripante e coccole indefesse, di imitazioni di accento lombardo e cibo, perché l'alimentazione forzata della prole corrisponde a aMMore. Con l'iscrizione dei miei a Quiz Duello è anche finita la tregua familiare, con Madre e Padre che con aria sdegnosa guardavano me e sorella e sillabavano "Vi abbiamo asfaltato". Avere genitori Ggiovani.

-Madre, la Lombardia è l'unico posto in cui anche i cani sono vestiti meglio di me.
-Non è vero.
-Il fatto che sia appena passato un pincher con un cappottino di montone prova che la tua affermazione è menzognera.

Ma insieme al dolce viene l'amaro, nella forma di una realizzazione, di un eureka che non si era palesato mai. L'illuminazione è arrivata quando mia sorella mi ha lanciato le lenzuola per farmi il letto. Ed eco, che ho capito una cosa, capita a pieno. Non è più la bambina che mi metteva i cerotti sulle ginocchia sbucciate, non siamo più le adolescenti che passavano i pomeriggi estivi a mettersi lo smalto e a guardare Disney Channel e Mtv. Non sono più la prima persona della sua vita, come lei lo è per me. Convive, e adesso il suo piccolo nucleo primario sono lei e il ragazzo. IO sono già famiglia allargata. E se anche leggendo lei negherà, dirà che sono una stupida e sono mie inutili pippe mentali, io so già che è così. E sono felicissima per lei da una parte, ma i cambiamenti mi spaventano. Ma mi intrigano. Tanti mixed feelings.

E poi ripartire. I miei mi hanno lasciato ai tornelli della metro. Non ho pianto.

Sapete il segreto per non farlo? Non voltarsi indietro. L'ultimo saluto è quello che fa stare malissimo.

L'ho imparato in maniera brusca.

Platypus

1 commento:

  1. L'ultimo saluto è terribile...Da quando vivo lontana dai miei...ogni volta che ci salutiamo ho sempre un pò il nodo in gola...

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