Pagine

venerdì 18 aprile 2014

Mi è bastato sbattere i tacchi tre volte (e sei ore di treno)

-Platypus e tu che farei durante queste vacanze di Pasqua?
-Penso che studierò e prenderò un sacco di sole sul terrazzo. Tornerò abbronzatissima!

Essendo io la chiara reincarnazione di un essere perfido, qui nella mia terronia piove, a tratti gradina. E fa un freddo che neanche a febbraio. Così, io che speravo di tornare a Roma bella dorata, sto perdendo anche quel po' di rossore acquisito aspettando l'autobus-demmerda-che-non-passa-mai. Tornerò a Roma gialla.

-Uh, Platypus, guarda questo servizio del TG! A Roma c'è tanto sole e fa caldo!
-Madre, perché vuoi che insulti i lombi dai quali fui formata?

Casa significa frigorifero pieno e mangiare sano, sigarette sul pianerottolo con padre, avere un propria camera. Un tempo una camera l'avevo, poi mia madre mi ha sfrattato per studiare inglese. Non credo di avere neanche più un armadio. Almeno ho un letto. Per ora.

Casa significa anche sottostare allo stato militare maggiore, ovvero Nonna. Il che non è male, perché se tua Nonna ti fa il solletico, non importa quanto tu stia girata di scatole per sei ore di treno, una fame di quelle rare e varie ed eventuali, dicevamo, se nonna ti fa il solletico, tu ridi. 

Più in generale, se nonna ti chiede di fare qualcosa tu la fai.

Per questo motivo stamattina ho corso avanti e dietro per tutta casa. Prima dovevo stare sul balcone a controllare il momento di arrivo della processione. Poi ha iniziato a piovere. 

ora, non so se avete presente, a Mary Poppins, quando il vicino di casa spara con i cannoni e tutti sono in posizione per evitare danni. Anzi, meglio, presente in tutti i film con pirati, le classiche scene del governare la nave durante la tempesta? Ecco. la differenza è che io non manovravo vele, cordame e simili, io giravo per casa, seguendo le indicazioni di nonna, aprendo e chiudendo persiane, infissi e tende, a seconda della direzione e intensità della pioggia.

Quando Madre è tornata, si è guardata attorno e ha detto:
-Ma perché avete chiuso tutti i vetri?
Mia nonna, la guarda, alza le braccia, le allarga portandosele all'altezza del viso, scuote le mani e dice:
-Nu sacck, Platypus ha fatt! [Lo ignoro, è stata Platypus a fare ciò]

Poi si gira e trotterella verso il tavolo già apparecchiato, pronta a farsi nutrire.

Nessun posto è come casa.

Vostra e sciagattante nella pioggia,
Platypus

4 commenti:

  1. Nonni. Se non ci fossero dovrebbero inventarli.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E anche in quel caso la realtà supererebbe l'immaginazione

      Elimina
  2. Cioè, la nonna tua ti fa il solletico anche ora chr sei adulta e vaccinata?? Mitica!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Continua a farlo anche a Madre, alla veneranda età di 50 anni. Non c'è scampo

      Elimina

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.