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venerdì 20 giugno 2014

Smettere di fumare non è semplice

Ciao, sono Platypus, sono una tabagista e sono nove giorni che non fumo.

Ho deciso di smettere di fumare, o almeno di provarci. Sono nove giorni che me ne lamento con i miei amici.

-Sai C., sono nove giorni che non tocco sigaretta.
-Solo 5? Per come te ne stai lamentando sembravano mesi.

Lo so, nel bel mezzo della sessione estiva non è una cosa molto intelligente da fare. Lo so. L'aspetto psicologico interessante è che la mia rinuncia alla nicotina destabilizza anche la gente attorno a me.

L'altro giorno in università, con G., prima di un esame. 

-Platypus, ho bisogno di aria. Usciamo, così tu fumi e io non boccheggio?
-Veramente ho smesso.
-Come?
-Già.
-Ma davvero?
-Si.
-Non ci credo.
-Credici.

La conversazione avviene ai tavoli nei corridoi universitari, dove, prima di un esame, la gente è così disperata e ansiosa, che farsi una paiolata di fatti altrui diventa irresistibile.

-Ma quindi come stai smettendo?
-In che senso?
-Cerotti, gomme, come?
- Non fumo. Ho voglia, ma non fumo.
-Eeeeh ma mio [zio/cugino/fidanzato/amico/scimpanzè dello zoo comunale] da solo mica ci riusciva. Poi ha [preso un farmaco/botta in testa/fattura di Wanna Marchi] e ha smesso definitivamente.
-Si, ma tu non le devi dire così, si intromette qualcun altro a questo punto, l'unico vero modo per smettere è IL LIBRO. 

A questo punto si diffonde un silenzio quasi mistico e il/la profeta, ispirata come non mai, mi guarda, un raggio di luce divina che le attraversa gli occhi e mi chiede:
-Tu lo hai mai letto il libro?

Cori angelici, un chiarore si diffonde, il titolo del libro comincia a formarsi a mezz'aria in lettere dorate, sanctus sanctus, tutti mi guardano, assisteranno a una nuova iniziazione, sarà fatto un altro miracolo...
-No. E non ne ho intenzione.

Gli angeli smettono di gorgheggiare sanctus sanctus tirano un bestemmione e se ne vanno, le lettere del titolo crollano a terra e si infrangono, causando una morte e svariati feriti. Sul viso dell'illuminato/a si diffonde l'orrore, gli astanti hanno in viso l'espressione dell'Urlo di Munch.
nuvole si addensano sull'università, il panico serpeggia nei corridoi.

-Come?
-No, non lo leggerò.
In quel momento sono la bastonatrice di cuccioli di foche, l'artista che si fa le borse con i gattini, sono Erode e Ponzio Pilato, sono la persona che gli sta affondando una lancia nel cuore. Sono crudele, sono pessima. 

-Ma perché?, un pigolio, un pianto, una richiesta d'aiuto.

-Perché... - e rido sommessamente e tristemente. E poi comincio a raccontare. [Mentre racconto ho lo sguardo perso in lontananza, petali di ciliegio vengono soffiati dal vento,i violini suonano in lontananza, mentre i capelli svolazzano. G. chiede -ma da dove vengono sti petali?-, la zittiscono perché rovina l'atmosfera.]

-Tutto è successo due anni fa. Ero appena tornata single e c'era questo ragazzo...gli mandavo tutti i segnali, ma niente... una volta stavo fumando e lui mi ha chiesto se avessi mai pensato di smettere. Io provavo a flirtare e gli dissi di no, lui mi disse che ci era riuscito...Era novembre, faceva freddo e la neve cadeva su di noi...
[Nel mezzo dei petali di ciliegio G. si oppone -ma sono decenni che non nevica in novembre qui a Roma. - Viene zittita brutalmente. la imbavagliano e da dietro il bavaglio continua a protestare].
-Poi un pomeriggio mi sono fatta coraggio e gli ho mandato un messaggio. "Ti va se ci vediamo per un caffè, magari parliamo meglio del metodo per smettere di fumare?". E ho aspettato. Aspettato. Aspettato.
Il vento aumenta di intensità, i petali di ciliegio sono un turbine impazzito. Tutte le luci si spengono, lasciando solo una spot light su di me, una mano drammaticamente alzata a coprire gli occhi.
-E poi lui mi ha risposto... mandandomi il link del pdf piratato di " Smettere di fumare è semplice se sai come farlo".

I violini vanno in un drammatico crescendo, la gente è disperata, le donne piangono e si strappano i capelli, gli uomini hanno espressioni di virile dolore...
Le luci si riaccendono, un professore si schiarisce la gola e ci indica i cartelli che vietano di gettare i coriandoli in occasioni delle feste di laurea. La gente imbarazzata comincia a ramazzare via i petali di ciliegio, i violinisti ripongono i loo strumenti. G. è riuscita a liberarsi dal bavaglio e mi bussa sulla spalla.

-Si va bene, ma adesso usciamo a prendere un po' d'aria?
-Ok. Gomma da masticare?
-Non ne starai masticando troppe?
-Invece di fumare mastico. Sublimo la fase orale.

e ci allontaniamo, mentre alle nostre spalle la gente raccoglie petali di ciliegio e parla della tragica ragazza incompresa.

-Ma alla fine ti aveva rifiutato o non aveva capito?
-Non aveva capito.
-Platypus, hai la capacità di sceglierti dei veri e propri membri del mensa.


Vostra, sciagattante e bramosa di una sigaretta,

Platypus



5 commenti:

  1. Le tue allucinazioni sono poetiche ma preoccupanti... Mi dispiace che tu stia soffrendo :( Sono solidale al 100% visto che malgrado lo stess della sessione estiva mi sono messo a stecchetto per rientrare nei pantaloni dell'estate scorsa :(

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  2. Oh Platy, come ti capisco! Anche io sei mesi fa presi la decisione di smettere di fumare durante la sessione invernale e.....beh,ecco.... SON SEI MESI CHE NON FUMO :)
    Però so che vuol dire la prima settimana, so cosa vuol dire esser tartassati da domande idiote o, peggio ancora, da amici tabagisti che ti offrono la qualsiasi...lo so, e ti capisco.
    Ma se riesci a tenere duro, se riesci a distrarti senza danneggiarti (cioè senza l'eccedenza di cibo o di gomme da masticare), sarai una donna libera e potrai dire "Minchia, non sto fumando e i miei capelli finalmente profumano di shampoo e non di nicotina!" :D
    E futtitinni dei libri, dei cerotti e delle sigarette elettroniche! Chiunque le abbia usate o le consiglia o non ha mai voluto smettere o non ha forza di volontà ;)


    Vai sorella!

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    1. siiiiiiiiii! [però ci sono dei momomenti in cui veramente mi manca da morire. sob]

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    2. Beh, se ti consola almeno una volta a settimana sogno di fumare tre o quattro sigarette di fila! E mia madre, che non fuma più da ventisei anni, m'ha ammesso che ancora oggi di tanto in tanto le capita di sognare di fumarne una o le viene, per cinque secondi, il desiderio di accenderne una per "prova".
      Però in quei momenti basta distrarsi e tutto passa :) Anzi, non so se la cosa t può interessare ma da quando non fumo più (e fumavo tabacco) ho le unghie moolto più forti, più resistenti e più bianche! Infatti sfoggio una manicure che manco una che è appena uscita dall'estetista può permettersi u.U

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